Crittografia di Tombolini Stefano

 

Crittografia secondo il Cifrario Campale Germanico

Questo metodo di Crittografia fu usato dall'esercito tedesco nella Grande Guerra, a partire dagli inizi del 1918. Il metodo utilizza una scacchiera in cui si sostituiscono le lettere con gruppi di due o più lettere, le quali vengono poi sottoposte a una trasposizione per la trasmissione. Si tratta quindi di un cifrario poligrafico.
I cifrari poligrafici sono cifrari nei quali ogni lettera del testo viene dapprima scomposta in gruppi di due o più lettere o cifre che vengono poi a loro volta cifrate per sostituzione o per trasposizione.

La Cifra Campale Germanica usa, come componenti esterne alla scacchiera, lettere i cui segnali dell'alfabeto telegrafico Morse siano molto diversi tra loro (come ad esempio a, d, f, m, x) in modo da evitare errori di trasmissione radio.
Venivano usate due matrici. La prima, di 25 lettere, veniva riempita nelle prime caselle con la parola chiave, abolendo le eventuali lettere ripetute, ed era completata con le rimanenti lettere nel loro ordine alfabetico. Così, con la chiave alfabeto, eliminata la A che si ripete, si otterrà la seguente tabella.
                                                                                                  

Il messaggio da cifrare è: Comunicare posizione flotta.
Ora alle semplici lettere chiare vengono sostituiti bigrammi cifrati, leggendo le coordinate cartesiane nel quadrato, cioè le lettere che indicano la linea e la colonna in cui si trova la lettera da cifrare. I bigrammi cifrati vengono poi sottoposti alla seguente trasposizione: sono innanzitutto inseriti ordinatamente nella seconda matrice, formata da una chiave mnemonica (ad esempio Venezia) nella prima linea e da una chiave numerica nella seconda, le cui cifre corrispondono all'ordine alfabetico della lettera sovrastante.
Così con la chiave mnemonica Venezia si otterrà la tabella di trasposizione:

                                                                                                  

Leggendo ora per colonne a partire dalla colonna 1, il crittogramma da trasmettere sarà quindi:

                                             XFMDMDA FMADXAD DFMMDAA XDXFDAA DAMDFXD DAADXADA FDAXDFD

Per decifrare bisogna prima di tutto scrivere il testo cifrato per colonne nella tabella di trasposizione secondo l'ordine della chiave e limitando prima il rettangolo in base al numero delle lettere del testo cifrato; quindi leggere per righe le successive coppie nella tabella di trasposizione, e quindi decifrare sulla scacchiera, con procedimento inverso a quello di cifratura.

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